20 Ma gli empi sono come il mare sospinto, il quale non può quietare, e le cui acque cacciano fuori pantano e fango.
Isaiah 57:20 Cross References - Italian
Job 15:20-24
20 L’empio è tormentato tutti i giorni della sua vita; Ed al violento è riposto un piccol numero d’anni.
21 Egli ha negli orecchi un romor di spaventi; In tempo di pace il guastatore gli sopraggiunge.
22 Egli non si fida punto di potere uscir delle tenebre; Egli sta sempre in guato, aspettando la spada.
23 Egli va tapinando per cercar dove sia del pane; Egli sa che ha in mano tutto presto il giorno delle tenebre.
24 Angoscia e tribolazione lo spaventano; Lo sopraffanno come un re apparecchiato alla battaglia.
Job 18:5-14
5 Sì, la luce degli empi sarà spenta, E niuna favilla del fuoco loro rilucerà.
6 La luce sarà oscurata nel lor tabernacolo. E la lor lampana sarà spenta intorno a loro.
7 I lor fieri passi saran ristretti, E il lor proprio consiglio li traboccherà abbasso;
8 Perciocchè essi si gitteranno nel laccio co’ piedi loro, E cammineranno sopra la rete.
9 Il laccio prenderà loro il calcagno, Il ladrone farà loro forza e violenza.
10 La fune sarà loro nascosta in terra, E la trappola in sul sentiero.
11 Spaventi li conturberanno d’ogn’intorno, E li faranno fuggire in rotta.
12 La lor forza sarà affamata, E la calamità sarà loro apparecchiata allato.
13 Il primogenito della morte divorerà le membra della lor pelle; Divorerà le membra loro.
14 La lor confidanza sarà divelta dal lor tabernacolo; E ciò li farà camminare al re degli spaventi.
Job 20:11-29
11 Le sue ossa saranno ripiene degli eccessi della sua gioventù, I quali giaceranno con lui in su la polvere.
12 Se il male gli è stato dolce nella bocca, Se egli l’ha nascosto sotto la sua lingua;
13 Se l’ha riserbato, e non l’ha gittato fuori; Anzi l’ha ritenuto in mezzo del suo palato;
14 Il suo cibo gli si cangerà nelle sue viscere, E diverrà veleno d’aspido nelle sue interiora.
15 Egli avrà trangugiate le ricchezze, ma egli le vomiterà; Iddio gliele caccerà fuor del ventre.
16 Egli avrà succiato il veleno dell’aspido, La lingua della vipera l’ucciderà.
17 Egli non vedrà i ruscelli, I fiumi, i torrenti del miele e del burro.
18 Egli renderà ciò che con fatica avrà acquistato, e non l’inghiottirà; Pari alla potenza sua sarà il suo mutamento, e non ne goderà.
19 Perciocchè egli ha oppressato altrui, egli lascerà dietro a sè de’ bisognosi; Perciocchè egli ha rapita la casa altrui, egli non edificherà la sua.
20 Perciocchè egli non ha mai sentito riposo nel suo ventre, Non potrà salvar nulla delle sue più care cose.
21 Nulla gli rimarrà da mangiare, E però egli non avrà più speranza ne’ suoi beni.
22 Quando egli sarà ripieno a sufficienza, allora sarà distretto; Tutte le mani de’ miseri gli verranno contra.
23 Quando egli sarà per empiersi il ventre, Iddio gli manderà addosso l’ardore della sua ira, E la farà piovere sopra lui, e sopra il suo cibo.
24 Quando egli fuggirà dalle armi di ferro, Un arco di rame lo trafiggerà.
25 Come prima la saetta sarà tratta fuori, La punta gli passerà per mezzo il fiele, Dopo esser uscita del suo turcasso; Spaventi gli saranno addosso.
26 Tutte le tenebre saran nascoste ne’ suoi nascondimenti; Un fuoco non soffiato lo divorerà; Chi sopravviverà nel suo tabernacolo, capiterà male.
27 I cieli scopriranno la sua iniquità, E la terra si leverà contro a lui.
28 La rendita della sua casa sarà trasportata ad altri; Ogni cosa sua scorrerà via, nel giorno dell’ira di esso,
29 Questa è la parte assegnata da Dio all’uomo empio, E l’eredità ch’egli riceve da Dio per le sue parole.
Psalms 73:18-20
18 Certo, tu li metti in isdruccioli; Tu li trabocchi in ruine.
19 Come sono eglino stati distrutti in un momento! Come son venuti meno, e sono stati consumati per casi spaventevoli!
20 Son come un sogno, dopo che l’uomo si è destato; O Signore, quando tu ti risveglierai, tu sprezzerai la lor vana apparenza.
Proverbs 4:16-17
Isaiah 3:11
11 Guai all’empio! male gli avverrà; perciocchè gli sarà fatta la retribuzione delle sue mani.
Jude 1:12
12 Costoro son macchie ne’ vostri pasti di carità, mentre sono a tavola con voi, pascendo loro stessi senza riverenza; nuvole senz’acqua, sospinte qua e là da’ venti; alberi appassati, sterili, due volte morti, diradicati;