Jeremiah 15:10 Cross References - Italian

10 Ahi lasso me! madre mia; perciocchè tu mi hai partorito per essere uomo di lite, e di contesa a tutto il paese: io non ho loro dato nulla in presto, ed essi altresì non mi hanno prestato nulla; e pur tutti quanti mi maledicono.

Exodus 22:25

25 Quando tu presterai danari al mio popolo, al povero ch’è appresso a te, non procedere inverso lui a guisa di usuraio: non imponetegli usura.

Leviticus 25:36

36 Non prender da lui usura nè profitto; e abbi timore dell’Iddio tuo, e fa’ che il tuo fratello possa vivere appresso di te.

Deuteronomy 23:19-20

19 Non prestare ad usura al tuo fratello, nè danari, nè vittuaglia, nè cosa alcuna che si presta ad usura. 20 Presta ad usura allo straniere, ma non al tuo fratello; acciocchè il Signore Iddio tuo ti benedica in tutto ciò a che metterai la mano, nel paese nel quale tu entri per possederlo.

1 Kings 18:17-18

17 E come Achab ebbe veduto Elia, gli disse: Sei tu qui, tu, che conturbi Israele? 18 Ma egli disse: Io non ho conturbato Israele; anzi tu, e la casa di tuo padre, l’avete conturbato, avendo voi lasciati i comandamenti del Signore, ed essendo tu andato dietro a’ Baali.

1 Kings 21:20

20 Ed Achab disse ad Elia: Mi hai tu trovato, nemico mio? Ed egli gli disse: Si, io ti ho trovato; perciocchè tu ti sei venduto a far ciò che dispiace al Signore.

1 Kings 22:8

8 E il re d’Israele disse a Giosafat: Vi è bene ancora un uomo, per lo quale noi potremmo domandare il Signore; ma io l’odio; perciocchè egli non mi profetizza giammai del bene, anzi del male; egli è Mica, figliuolo di Imla. E Giosafat disse: Il re non dica così.

Nehemiah 5:1-6

1 OR vi fu un gran grido del popolo, e delle lor mogli, contro a’ Giudei lor fratelli. 2 E vi erano di quelli che dicevano: I nostri figliuoli, e le nostre figliuole, e noi siamo in gran numero; facciasi adunque che riceviamo del grano da mangiare, per vivere. 3 Altri vi erano che dicevano: Noi impegnammo i nostri campi, e le nostre vigne, e le nostre case; facciasi adunque che riceviamo del grano in questa carestia. 4 Altri vi erano che dicevano: Noi abbiamo presi in prestanza, sopra i nostri campi, e sopra le nostre vigne, danari, per pagare il tributo del re. 5 Ed ora, benchè la nostra carne sia come la carne de’ nostri fratelli, e i nostri figliuoli sieno come i lor figliuoli; ecco, noi siamo in sul punto di mettere i nostri figliuoli e le nostre figliuole per servi; e già alcune delle nostre figliuole sono in servitù; e noi non abbiamo alcun modo in mano; e i nostri campi e le nostre vigne sono in mano di altri. 6 E quando io ebbi udito il grido loro e queste parole, io mi crucciai forte.

Job 3:1-26

1 DOPO questo, Giobbe aprì la sua bocca, e maledisse il suo giorno. 2 E prese a dire: 3 Possa perire il giorno nel quale io nacqui, E la notte che fu detto: Un maschio è nato. 4 Quel giorno sia tenebroso; Iddio non ne abbia cura da alto, E non risplenda la luce sopra esso. 5 Tenebre, ed ombra di morte rendanlo immondo; La nuvola dimori sopra esso; Queste cose rendanlo spaventevole, quali sono i giorni più acerbi. 6 Caligine ingombri quella notte; Non rallegrisi fra i giorni dell’anno, Non sia annoverata fra i mesi. 7 Ecco, quella notte sia solitaria, Non facciansi in essa canti alcuni. 8 Maledicanla coloro che maledicono i giorni, I quali son sempre apparecchiati a far nuovi lamenti. 9 Oscurinsi le stelle del suo vespro; Aspetti la luce, ma non ne venga alcuna, E non vegga le palpebre dell’alba; 10 Perciocchè non serrò gli usci del seno di mia madre, E non fece sì che gli occhi miei non vedessero l’affanno. 11 Perchè non morii io dalla matrice? Perchè non trapassai come prima uscii del seno? 12 Perchè mi furono pòrte le ginocchia? Perchè le mammelle, acciocchè io poppassi? 13 Conciossiachè ora giacerei, e mi riposerei; Io dormirei, e pezzo fa sarei in riposo, 14 Con i re, e con i consiglieri della terra, I quali edificavano i luoghi deserti; 15 Ovvero co’ principi, che aveano dell’oro, Ed empievano le lor case d’argento; 16 Ovvero anche del tutto non sarei stato, come un abortivo nascosto, Come il feto che non ha veduta la luce. 17 Quivi cessano gli empi di travagliare altrui, E quivi si riposano gli stanchi. 18 Parimente i prigioni hanno requie, E non odono più la voce del sollecitator delle opere. 19 Quivi è il piccolo e il grande; E il servo franco del suo signore. 20 Perchè dà egli la luce al miserabile, E la vita a coloro che sono in amaritudine d’animo? 21 I quali aspettano la morte, e pure ella non viene; E la ricercano più che tesori nascosti; 22 E si rallegrano, fino a festeggiarne, E gioiscono, quando hanno trovato il sepolcro. 23 Perchè dà egli la luce all’uomo, la cui via è nascosta, E il quale Iddio ha assiepato d’ogn’intorno? 24 Conciossiachè, avanti che io prenda il mio cibo, il mio sospiro venga, E i miei ruggiti si versino come acqua. 25 Perchè ciò di che io avea spavento mi è avvenuto, E mi è sopraggiunto quello di che avea paura. 26 Io non ho avuta tranquillità, nè riposo, nè quiete; Ed è venuto il turbamento.

Psalms 15:5

5 Il quale non dà i suoi danari ad usura. E non prende presenti contro all’innocente. Chi fa queste cose non sarà giammai smosso.

Psalms 109:28

28 Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà.

Psalms 120:5-6

5 Ahimè! che soggiorno in Mesec, E dimoro presso alle tende di Chedar! 6 La mia persona è omai assai dimorata Con quelli che odiano la pace.

Proverbs 26:2

2 Come il passero vaga, e la rondinella vola, Così la maledizione data senza cagione non avverrà.

Jeremiah 1:18-19

18 E quant’è a me, ecco, io ti ho oggi posto come una città di fortezza, e come una colonna di ferro, e come mura di rame, contro a tutto il paese; contro ai re di Giuda, a’ suoi principi, a’ suoi sacerdoti, ed al popolo del paese. 19 Ed essi combatteranno contro a te, ma non vi vinceranno; perciocchè io son teco, per liberarti, dice il Signore.

Jeremiah 15:20

20 Ed io ti farò essere a questo popolo, a guisa d’un muro fortissimo di rame; ed essi combatteranno contro a te, ma non ti vinceranno; perciocchè io son teco, per salvarti e per riscuoterti, dice il Signore.

Jeremiah 20:7-8

7 O Signore, tu mi allettasti, ed io mi lasciai allettare; tu mi facesti forza, e mi vincesti; tuttodì sono in derisione, ciascuno si beffa di me. 8 Perciocchè, da che io parlo, sclamo, e grido violenza, ed assassinamento; imperocchè la parola del Signore mi è stata in obbrobrio, ed in ischerno tuttodì.

Jeremiah 20:14-18

14 Maledetto sia il giorno che io nacqui; il giorno che mia madre mi partorì non sia benedetto. 15 Maledetto sia l’uomo che ne portò la novella a mio padre, dicendo: Un figliuol maschio ti è nato; e lo rallegrò grandemente. 16 E sia quell’uomo come quelle città che il Signore ha sovvertite, senza essersene mai pentito; e oda il grido la mattina, e lo stormo in sul mezzodì. 17 Conciossiachè Iddio non mi abbia fatto morire fin dalla matrice, e non abbia fatto che mia madre fosse il mio sepolcro, e che la sua matrice fosse in perpetuo gravida. 18 (H20-17) Perchè son io uscito della matrice, per veder travaglio, e tormento, e per finire i miei giorni in vituperio?

Ezekiel 2:6-7

6 E tu, figliuol d’uomo, non temer di loro, nè delle lor parole; perciocchè tu hai appresso di te degli uomini ritrosi, e delle spine; e tu abiti per mezzo di scorpioni; non temer delle lor parole, e non isgomentarti della lor presenza; perciocchè sono una casa ribelle. 7 E pronunzia loro le mie parole, che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano; perciocchè son ribelli.

Ezekiel 3:7-9

7 Ma la casa d’Israele non vorrà ascoltarti; perciocchè non pur me voglion ascoltare; perchè tutta la casa d’Israele è di dura fronte, e di cuore ostinato. 8 Ecco, io induro la tua faccia contro alla lor faccia, e la tua fronte contro alla lor fronte. 9 Io rendo la tua fronte simile ad un diamante, più dura che una selce; non temerli, e non avere spavento di loro; perciocchè sono una casa ribelle.

Matthew 5:44

44 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi fanno torto, e vi perseguitano;

Matthew 10:21-23

21 Ora il fratello darà il fratello alla morte, e il padre il figliuolo; e i figliuoli si leveranno contro a’ lor padri e madri, e li faran morire. 22 E sarete odiati da tutti per lo mio nome; ma chi avrà sostenuto fino alla fine, sarà salvato. 23 Ora, quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; perciocchè io vi dico in verità, che non avrete finito di circuire le città d’Israele, che il Figliuol dell’uomo non sia venuto.

Matthew 24:9

9 Allora vi metteranno nelle mani altrui, per essere afflitti, e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti per lo mio nome.

Luke 2:34

34 E Simeone li benedisse, e disse a Maria, madre di esso: Ecco, costui è posto per la ruina, e per lo rilevamento di molti in Israele; e per segno al quale sarà contradetto

Luke 6:22

22 Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno odiati, e vi avranno scomunicati, e vituperati, ed avranno bandito il vostro nome, come malvagio, per cagion del Figliuol dell’uomo.

Acts 16:20-22

20 E presentatili a’ pretori, dissero: Questi uomini turbano la nostra città; perciocchè son Giudei; 21 ed annunziano dei riti, i quali non è lecito a noi, che siam Romani, di ricevere, nè di osservare. 22 La moltitudine ancora si levò tutta insieme contro a loro; e i pretori, stracciate loro le vesti, comandarono che fosser frustati.

Acts 17:6-8

6 Ma, non avendoli trovati, trassero Giasone, ed alcuni de’ fratelli, a’ rettori della città, gridando: Costoro che hanno messo sottosopra il mondo sono eziandio venuti qua. 7 E Giasone li ha raccolti; ed essi tutti fanno contro agli statuti di Cesare, dicendo esservi un altro re, cioè Gesù. 8 E commossero il popolo, e i rettori della città, che udivano queste cose.

Acts 19:8-9

8 Poi egli entrò nella sinagoga, e parlava francamente, ragionando per lo spazio di tre mesi, e persuadendo le cose appartenenti al regno di Dio. 9 Ma, come alcuni s’induravano, ed erano increduli, dicendo male di quella professione, in presenza della moltitudine, egli, dipartitosi da loro, separò i discepoli, facendo ogni dì sermone nella scuola d’un certo Tiranno.

Acts 19:25-28

25 Costui, raunati quelli, e tutti gli altri che lavoravano di cotali cose, disse: Uomini, voi sapete che dall’esercizio di quest’arte viene il nostro guadagno. 26 Or voi vedete ed udite, che questo Paolo, con le sue persuasioni, ha sviata gran moltitudine, non solo in Efeso, ma quasi in tutta l’Asia, dicendo che quelli non son dii, che son fatti di lavoro di mani. 27 E non vi è solo pericolo per noi, che quest’arte particolare sia discreditata; ma ancora che il tempio della gran dea Diana sia reputato per nulla; e che la maestà d’essa, la qual tutta l’Asia, anzi tutto il mondo adora, non sia abbattuta. 28 Ed essi, udite queste cose, ed essendo ripieni d’ira, gridarono, dicendo: Grande è la Diana degli Efesi.

Acts 28:22

22 Ben chiediamo intender da te ciò che tu senti, perciocchè, quant’è a cotesta setta, ci è noto che per tutto è contradetta.

1 Corinthians 4:9-13

9 Perciocchè io stimo che Iddio ci ha menati in mostra, noi gli ultimi apostoli, come uomini dannati a morte; poichè noi siamo stati fatti un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli, ed agli uomini. 10 Noi siam pazzi per Cristo, e voi siete savi in Cristo; noi siam deboli, e voi forti; voi siete gloriosi, e noi disonorati. 11 Infino ad ora sofferiamo fame, e sete, e nudità; e siam battuti di guanciate, e non abbiamo alcuna stanza ferma. 12 E ci affatichiamo, lavorando con le proprie mani; ingiuriati, benediciamo, perseguitati, comportiamo; 13 biasimati, supplichiamo; noi siamo divenuti come le spazzature del mondo, e come la lordura di tutti infino ad ora.

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