Bible verses about "sheperd" | ItalianRiveduta

1 Peter 5:2-4

2 Pascete il gregge di Dio che è fra voi, non forzatamente, ma volonterosamente secondo Dio; non per un vil guadagno, ma di buon animo; 3 e non come signoreggiando quelli che vi son toccati in sorte, ma essendo gli esempi del gregge. 4 E quando sarà apparito il sommo Pastore, otterrete la corona della gloria che non appassisce.

1 Peter 3:15

15 anzi abbiate nei vostri cuori un santo timore di Cristo il Signore, pronti sempre a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domanda ragione della speranza che è in voi, ma con dolcezza e rispetto; avendo una buona coscienza;

Proverbs 1:1-33

1 Proverbi di Salomone, figliuolo di Davide, re d’Israele; 2 perché l’uomo conosca la sapienza e l’istruzione, e intenda i detti sensati; 3 perché riceva istruzione circa l’assennatezza, la giustizia, l’equità, la dirittura; 4 per dare accorgimento ai semplici, e conoscenza e riflessione al giovane. 5 Il savio ascolterà, e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne ritrarrà buone direzioni 6 per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei savi e i loro enigmi. 7 Il timore dell’Eterno è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione. 8 Ascolta, figliuol mio, l’istruzione di tuo padre e non ricusare l’insegnamento di tua madre; 9 poiché saranno una corona di grazia sul tuo capo, e monili al tuo collo. 10 Figliuol mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non dar loro retta. 11 Se dicono: "Vieni con noi; mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all’innocente; 12 inghiottiamoli vivi, come il soggiorno de’ morti, e tutt’interi come quelli che scendon nella fossa; 13 noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, empiremo le nostre case di bottino; 14 tu trarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà fra noi tutti che una borsa sola" 15 figliuol mio, non t’incamminare con essi; trattieni il tuo piè lungi dal loro sentiero; 16 poiché i loro piedi corrono al male ed essi s’affrettano a spargere il sangue. 17 Si tende invano la rete dinanzi a ogni sorta d’uccelli; 18 ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue, e tendono insidie alla stessa loro vita. 19 Tal è la sorte di chiunque è avido di guadagno; esso toglie la vita a chi lo possiede. 20 La sapienza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze; 21 nei crocicchi affollati ella chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronunzia i suoi discorsi: 22 "Fino a quando, o scempi, amerete la scempiaggine? fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza? 23 Volgetevi a udire la mia riprensione; ecco, io farò sgorgare su voi lo spirito mio, vi farò conoscere le mie parole… 24 Ma poiché, quand’ho chiamato avete rifiutato d’ascoltare, quand’ho steso la mano nessun vi ha badato, 25 anzi avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere, 26 anch’io mi riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso; 27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta quando la sventura v’investirà come un uragano, e vi cadranno addosso la distretta l’angoscia. 28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno. 29 Poiché hanno odiato la scienza e non hanno scelto il timor dell’Eterno 30 e non hanno voluto sapere dei miei consigli e hanno disdegnato ogni mia riprensione, 31 si pasceranno del frutto della loro condotta, e saranno saziati dei loro propri consigli. 32 Poiché il pervertimento degli scempi li uccide, e lo sviarsi degli stolti li fa perire; 33 ma chi m’ascolta se ne starà al sicuro, sarà tranquillo, senza paura d’alcun male".

John 10:1-42

1 In verità, in verità io vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, esso è un ladro e un brigante. 2 Ma colui che entra per la porta è pastore delle pecore. 3 A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le mena fuori. 4 Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 5 Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei. 6 Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono di che cosa parlasse loro. 7 Onde Gesù di nuovo disse loro: In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore. 8 Tutti quelli che son venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io son la porta; se uno entra per me, sarà salvato, ed entrerà ed uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare e ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbian la vita e l’abbiano ad esuberanza. 11 Io sono il buon pastore; il buon pastore mette la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde. 13 Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie mi conoscono, 15 come il Padre mi conosce ed io conosco il Padre; e metto la mia vita per le pecore. 16 Ho anche delle altre pecore, che non son di quest’ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. 17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita, per ripigliarla poi. 18 Nessuno me la toglie, ma la depongo da me. Io ho podestà di deporla e ho podestà di ripigliarla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio. 19 Nacque di nuovo un dissenso fra i Giudei a motivo di queste parole. 20 E molti di loro dicevano: Egli ha un demonio ed è fuori di sé; perché l’ascoltate? 21 Altri dicevano: Queste non son parole di un indemoniato. Può un demonio aprir gli occhi a’ ciechi? 22 In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno, 23 e Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. 24 I Giudei dunque gli si fecero attorno e gli dissero: fino a quando terrai sospeso l’animo nostro? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente. 25 Gesù rispose loro: Ve l’ho detto, e non lo credete; le opere che fo nel nome del Padre mio, son quelle che testimoniano di me; 26 ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. 27 Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono; 28 e io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. 29 Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle di mano al Padre. 30 Io ed il Padre siamo uno. 31 I Giudei presero di nuovo delle pietre per lapidarlo. 32 Gesù disse loro: Molte buone opere v’ho mostrate da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate voi? 33 I Giudei gli risposero: Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio. 34 Gesù rispose loro: Non è egli scritto nella vostra legge: Io ho detto: Voi siete dèi? 35 Se chiama dèi coloro a’ quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), 36 come mai dite voi a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, che bestemmia, perché ho detto: Son Figliuolo di Dio? 37 Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete; 38 ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel padre. 39 Essi cercavan di nuovo di pigliarlo; ma egli sfuggì loro dalle mani. 40 E Gesù se ne andò di nuovo al di là del Giordano, nel luogo dove Giovanni da principio stava battezzando; e quivi dimorò. 41 E molti vennero a lui, e dicevano: Giovanni, è vero, non fece alcun miracolo; ma tutto quello che Giovanni disse di quest’uomo, era vero. 42 E quivi molti credettero in lui.

Psalms 23:1-6

1 Salmo di Davide. L’Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà. 2 Egli mi fa giacere in verdeggianti paschi, mi guida lungo le acque chete. 3 Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amor del suo nome. 4 Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei male alcuno, perché tu sei meco; il tuo bastone e la tua verga son quelli che mi consolano. 5 Tu apparecchi davanti a me la mensa al cospetto dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca. 6 Certo, beni e benignità m’accompagneranno tutti i giorni della mia vita; ed io abiterò nella casa dell’Eterno per lunghi giorni.

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