Job 17:11-15

ItalianRiveduta(i) 11 I miei giorni passano, i miei disegni, i disegni cari al mio cuore, sono distrutti, 12 e costoro pretendon che la notte sia giorno, che la luce sia vicina, quando tutto è buio! 13 Se aspetto come casa mia il soggiorno de’ morti, se già mi son fatto il letto nelle tenebre, 14 se ormai dico al sepolcro "tu sei mio padre" e ai vermi: "siete mia madre e mia sorella", 15 dov’è dunque la mia speranza? questa speranza mia chi la può scorgere?