Job 1:1 Cross References - ItalianRiveduta

1 C’era nel paese di Uz un uomo che si chiamava Giobbe. Quest’uomo era integro e retto; temeva Iddio e fuggiva il male.

Genesis 6:9

9 Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.

Genesis 10:23

23 I figliuoli di Aram: Uz, Hul, Gheter e Mash.

Genesis 17:1

1 Quando Abramo fu d’età di novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro;

Genesis 22:12

12 E quegli rispose: "Eccomi". E l’angelo: "Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo".

Genesis 22:20-21

20 Dopo queste cose avvenne che fu riferito ad Abrahamo questo: "Ecco Milca ha partorito anch’ella de’ figliuoli a Nahor, tuo fratello: 21 Uz, suo primogenito, Buz suo fratello, Kemuel padre d’Aram,

Genesis 36:28

28 Questi sono i figliuoli di Dishan: Uts e Aran.

Exodus 18:21

21 ma scegli fra tutto il popolo degli uomini capaci che temano Dio: degli uomini fidati, che detestino il lucro iniquo; e stabiliscili sul popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di diecine;

2 Kings 20:3

3 "O Eterno, te ne supplico, ricordati come io ho camminato nel tuo cospetto con fedeltà e con integrità di cuore, e come ho fatto ciò ch’è bene agli occhi tuoi". Ed Ezechia dette in un gran pianto.

1 Chronicles 1:17

17 Figliuoli di Sem: Elam, Assur, Arpacshad, Lud e Aram; Uz, Hul, Ghether e Mescec.

1 Chronicles 1:42

42 Figliuoli di Etser: Bilhan, Zaavan, Jaakan. Figliuoli di Dishon: Uts e Aran.

2 Chronicles 31:20-21

20 Ezechia fece così per tutto Giuda; fece ciò ch’è buono, retto e vero dinanzi all’Eterno, al suo Dio. 21 In tutto quello che prese a fare per il servizio della casa di Dio, per la legge e per i comandamenti, cercando il suo Dio, mise tutto il cuore nell’opera sua, e prosperò.

Job 1:8

8 E l’Eterno disse a Satana: "Hai tu notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male".

Job 2:3

3 "Hai tu notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità benché tu m’abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo".

Job 23:11-12

11 Il mio piede ha seguito fedelmente le sue orme, mi son tenuto sulla sua via senza deviare; 12 non mi sono scostato dai comandamenti delle sue labbra, ho riposto nel mio seno le parole della sua bocca.

Job 28:28

28 E disse all’uomo: "Ecco: temere il Signore: questa è la Sapienza, e fuggire il male è l’Intelligenza"."

Job 31:1-40

1 Io avevo stretto un patto con gli occhi miei; come dunque avrei fissati gli sguardi sopra una vergine? 2 Che parte mi avrebbe assegnata Iddio dall’alto e quale eredità m’avrebbe data l’Onnipotente dai luoghi eccelsi? 3 La sventura non è ella per il perverso e le sciagure per quelli che fanno il male? 4 Iddio non vede egli le mie vie? non conta tutti i miei passi? 5 Se ho camminato insieme alla menzogna, se il piede mio s’è affrettato dietro alla frode 6 (Iddio mi pesi con bilancia giusta e riconoscerà la mia integrità) 7 se i miei passi sono usciti dalla retta via, se il mio cuore è ito dietro ai miei occhi, se qualche sozzura mi s’è attaccata alle mani, 8 ch’io semini e un altro mangi, e quel ch’è cresciuto nei miei campi sia sradicato! 9 Se il mio cuore s’è lasciato sedurre per amor d’una donna, se ho spiato la porta del mio prossimo, 10 che mia moglie giri la macina ad un altro, e che altri abusino di lei! 11 Poiché quella è una scelleratezza, un misfatto punito dai giudici, 12 un fuoco che consuma fino a perdizione, e che avrebbe distrutto fin dalle radici ogni mia fortuna. 13 Se ho disconosciuto il diritto del mio servo e della mia serva, quand’eran meco in lite, 14 che farei quando Iddio si levasse per giudicarmi, e che risponderei quando mi esaminasse? 15 Chi fece me nel seno di mia madre non fece anche lui? non ci ha formati nel seno materno uno stesso Iddio? 16 Se ho rifiutato ai poveri quel che desideravano, se ho fatto languire gli occhi della vedova, 17 se ho mangiato da solo il mio pezzo di pane senza che l’orfano ne mangiasse la sua parte, 18 io che fin da giovane l’ho allevato come un padre, io che fin dal seno di mia madre sono stato guida alla vedova, 19 se ho visto uno perire per mancanza di vesti o il povero senza una coperta, 20 se non m’hanno benedetto i suoi fianchi, ed egli non s’è riscaldato colla lana dei miei agnelli, 21 se ho levato la mano contro l’orfano perché mi sapevo sostenuto alla porta… 22 che la mia spalla si stacchi dalla sua giuntura, il mio braccio si spezzi e cada! 23 E invero mi spaventava il castigo di Dio, ed ero trattenuto dalla maestà di lui. 24 Se ho riposto la mia fiducia nell’oro, se all’oro fino ho detto: "Tu sei la mia speranza", 25 se mi son rallegrato che le mie ricchezze fosser grandi e la mia mano avesse molto accumulato, 26 se, contemplando il sole che raggiava e la luna che procedeva lucente nel suo corso, 27 il mio cuore, in segreto, s’è lasciato sedurre e la mia bocca ha posato un bacio sulla mano 28 (misfatto anche questo punito dai giudici ché avrei difatti rinnegato l’Iddio ch’è di sopra), 29 se mi son rallegrato della sciagura del mio nemico ed ho esultato quando gli ha incolto sventura 30 (io, che non ho permesso alle mie labbra di peccare chiedendo la sua morte con imprecazione), 31 se la gente della mia tenda non ha detto: "Chi è che non si sia saziato della carne delle sue bestie?" 32 (lo straniero non passava la notte fuori; le mie porte erano aperte al viandante), 33 se, come fan gli uomini, ho coperto i miei falli celando nel petto la mia iniquità, 34 perché avevo paura della folla e dello sprezzo delle famiglie al punto da starmene queto e non uscir di casa… 35 Oh, avessi pure chi m’ascoltasse!… ecco qua la mia firma! l’Onnipotente mi risponda! Scriva l’avversario mio la sua querela, 36 ed io la porterò attaccata alla mia spalla, me la cingerò come un diadema! 37 Gli renderò conto di tutt’i miei passi, a lui m’appresserò come un principe! 38 Se la mia terra mi grida contro, se tutti i suoi solchi piangono, 39 se ne ho mangiato il frutto senza pagarla, se ho fatto sospirare chi la coltivava, 40 che invece di grano mi nascano spine, invece d’orzo mi crescano zizzanie!" Qui finiscono i discorsi di Giobbe.

Proverbs 8:13

13 Il timore dell’Eterno è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via del male e la bocca perversa.

Proverbs 16:6

6 Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e col timor dell’Eterno si evita il male.

Jeremiah 25:20

20 a tutta la mescolanza di popoli, a tutti i re del paese di Ur, a tutti i re del paese de’ Filistei, ad Askalon, a Gaza, a Ekron, e al residuo d’Asdod;

Lamentations 4:21

21 Rallegrati, gioisci, o figliuola d’Edom, che dimori nel paese di Uts! Anche fino a te passerà la coppa; tu t’inebrierai e ti nuderai.

Ezekiel 14:14

14 e in mezzo ad esso si trovassero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, questi non salverebbero che le loro persone, per la loro giustizia, dice il Signore, l’Eterno.

Ezekiel 14:20

20 se in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele e Giobbe, com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, essi non salverebbero né figliuoli né figliuole; non salverebbero che le loro persone, per la loro giustizia.

Luke 1:6

6 Or erano ambedue giusti nel cospetto di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore.

James 5:11

11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sofferto con costanza. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e avete veduto la fine riserbatagli dal Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso.

1 Peter 3:11

11 si ritragga dal male e faccia il bene; cerchi la pace e la procacci;

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