Job 33:18-30

Italian(i) 18 Per iscampar l’anima sua dalla fossa, E far che la sua vita non passi per la spada. 19 Ma talora altresì l’uomo è castigato con dolori sopra il suo letto, E tutte le sue ossa di grave malattia; 20 E la sua vita gli fa abbominare il cibo, E l’anima sua la vivanda desiderabile; 21 La sua carne è consumata, talchè non apparisce più; E le sue ossa, che prima non si vedevano, spuntano fuori; 22 E l’anima sua si accosta alla fossa, E la vita sua a’ mali mortali. 23 Ma se allora vi è appresso di lui alcun messo, un parlatore, Uno d’infra mille, Per dichiarare all’uomo il suo dovere; 24 Iddio gli farà grazia, e dirà: Riscuotilo, che non iscenda alla fossa; Io ho trovato il riscatto. 25 La sua carne diventerà morbida, più che non è in fanciullezza; Egli ritornerà a’ dì della sua giovanezza. 26 Egli supplicherà a Dio, ed egli gli sarà placato, E gli farà veder la sua faccia con giubilo, E renderà all’uomo la sua giustizia. 27 Ed esso poi si volgerà verso gli uomini, e dirà: Io avea peccato, ed avea pervertita la dirittura, E ciò non mi ha punto giovato. 28 Così Iddio riscoterà l’anima sua, che non passi nella fossa, E la vita sua vedrà la luce. 29 Ecco, Iddio opera tutte queste cose Due e tre volte inverso l’uomo; 30 Per ritrarre l’anima sua dalla fossa, Acciocchè sia illuminata della luce de’ viventi.